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28.10.2025

Refrigerazione e climatizzazione nella sanità: innovazione e sostenibilità al centro del confronto in Piemonte

Il convegno in Piemonte mette al centro il ruolo della refrigerazione e climatizzazione nella sanità tra innovazione, sostenibilità e normative. 

Garantire ambienti sicuri, controllati e confortevoli all’interno delle strutture sanitarie richiede tecnologie di climatizzazione e refrigerazione che operano in modo costante e affidabile. Dalla conservazione dei farmaci e dei vaccini alla sterilità degli ambienti, fino al comfort termoigrometrico dei pazienti e del personale, gli impianti HVAC-R svolgono un ruolo centrale per la salute pubblica.

Questi temi sono stati al centro del convegno “Il ruolo essenziale della refrigerazione e climatizzazione nella sanità – Innovazione, Sostenibilità, Legislazione”, che ha riunito istituzioni, mondo accademico e imprese presso la Sala Trasparenza del Grattacielo Regione Piemonte.

Organizzato dall’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte, dal Politecnico di Torino, dal Centro Studi Galileo e dall’Associazione Tecnici del Freddo (ATF), l’evento ha sottolineato come una sanità realmente moderna debba integrare competenze tecniche, scelte progettuali consapevoli e politiche territoriali coerenti.

 

Competenze integrate per una sanità sostenibile

L’apertura dei lavori ha ribadito la necessità di rafforzare il dialogo tra istituzioni, università e operatori della filiera HVAC-R. La progettazione e la gestione degli impianti in ambito sanitario richiedono infatti competenze specifiche: non solo sulla scelta del refrigerante o dell’unità di trattamento aria, ma anche sulla sicurezza, la manutenzione, l’efficienza e la sostenibilità di tutto il ciclo impiantistico.

In questo contesto è stato ricordato il ruolo del Centro Studi Galileo nella formazione tecnica e nella diffusione delle competenze professionali, anche a livello internazionale.

 

Tecnologie, soluzioni e casi applicativi

Le sessioni tecniche hanno approfondito alcuni dei temi più rilevanti per le strutture sanitarie di oggi e di domani, tra cui:

  • refrigeranti a basso GWP e requisiti di sicurezza impiantistica,
  • strategie di efficienza energetica e recupero di calore,
  • manutenzione predittiva e gestione digitale degli impianti,
  • applicazione delle normative Ecodesign, F-Gas ed EN 378 nel settore sanitario.

La discussione conclusiva ha evidenziato un punto chiave: l’innovazione tecnologica esiste già, ma per diventare pratica diffusa servono formazione, continuità nelle politiche e collaborazione stabile tra pubblico e privato.

 

Il Piemonte come polo della catena del freddo sanitaria

Dal confronto è emersa una prospettiva strategica: il Piemonte dispone delle competenze tecniche e industriali per diventare hub territoriale della logistica del freddo sanitario, unendo produzione, trasporto e conservazione di farmaci e dispositivi medici.

Un’opportunità che valorizza una tradizione storica del territorio e guarda al futuro del settore healthcare.