Focus Transizione refrigeranti e normative

03.12.2025

Prezzi refrigeranti Q3 2025: segnali di stabilizzazione ma nuovi elementi da monitorare

Il monitoraggio Q3 2025 evidenzia una lieve diminuzione dei prezzi per alcuni HFC tradizionali e stabilità nelle alternative low-GWP: un segnale utile per orientare scelte tecniche e strategiche nel settore refrigerazione. 

Il monitoraggio trimestrale sui prezzi dei refrigeranti nell’Unione Europea fornisce un quadro interessante sull’andamento del mercato nella seconda metà del 2025.

L’analisi mostra una leggera flessione per alcune miscele tradizionali ad alto GWP e variazioni modeste per le alternative low-GWP, suggerendo un momento di transizione e riorganizzazione della supply chain. Per chi opera nel settore HVAC/R, questi dati vanno letti con attenzione: influenzano costi, strategie di acquisto, progettazione impiantistica e piani di manutenzione.

 

Calo moderato degli HFC: R134a e R410A registrano una lieve discesa

Nel Q3 2025 i prezzi di alcuni refrigeranti “storici” mostrano segni di contenimento rispetto al passato recente.

In particolare, le miscele ad alto GWP come R134a e R410A registrano una variazione negativa, sia per quanto riguarda il prezzo di acquisto lungo la catena della distribuzione, sia per il trend registrato rispetto all’anno precedente. 

Questo decremento, seppur moderato, potrebbe riflettere una domanda in contrazione per HFC tradizionali — conseguenza delle politiche ambientali in atto e della crescente penetrazione di soluzioni alternative. Per gli operatori, è un segnale da interpretare in ottica di pianificazione dell’inventario e possibili strategie di conversione o ricambio impiantistico.

 

Alternative low-GWP e refrigeranti naturali: prezzi stabili, ma attenzione alla domanda futura

Per quelle miscele o fluidi alternativi a basso GWP — destinati a sostituire progressivamente gli HFC — il trimestre registra variazioni contenute. Refrigeranti considerati “green” o a basso impatto ambientale mantengono prezzi coerenti, senza aumenti significativi lungo la filiera. 

Questo scenario può essere letto come un segnale di stabilità nella transizione, che tuttavia non elimina le incertezze legate alla domanda futura: l'effettiva velocità di conversione degli impianti, i vincoli normativi e la disponibilità di componentistica dedicata resteranno elementi chiave per la diffusione su larga scala.

 

Perché questi trend contano per produttori, progettisti e manutentori

Dal punto di vista degli operatori HVAC/R, l’andamento dei prezzi dei refrigeranti influenza più di un aspetto:

  • nel breve termine, la costi-servizio su attività di manutenzione e ricarica;
  • nel medio-lungo termine, la convenienza economica della migrazione da HFC ad alternative low-GWP o naturali;
  • la programmazione degli investimenti: scelta di fluidi, tempi di sostituzione, riqualificazione impianti;
  • la gestione della supply chain e la selezione di fornitori affidabili;
  • il rispetto delle normative ambientali e delle regole di sostenibilità che entro pochi anni determineranno uno switch quasi totale dai refrigeranti ad alto GWP.

In pratica, conoscere le tendenze di prezzo permette di anticipare strategie, ottimizzare costi e ridurre i rischi operativi e normativi.